Problemi connessi al reimpianto degli agrumeti in Sicilia. I. Trattamenti nematocidi a base di Bromuro di metile e residui di Bromo nel terreno
Authors
M. Basile
V. Lo Giudice
R. N. Inserra
Abstract
Ogni tentativo di impiantare 0 reimpiantare agrumeti in terreni disinfestati 0 disinfettati da parassiti animali 0 fungini e vano se, alIo stesso tempo, non si dispone di materiale vivaistico fitopatologicamente sano, da mettcrc a dimora. II lavoro di selezione clonale svoIto negli uItimi anni dall'Istituto Sperimentale per l'Agmmicoltura di Acireale, Catania, ha permesso la produzione su larga scala di nesti di varie specie di Agrumi esenti da malattie da virus. Ancor grave, in Italia, e pero la situazione riguardante Ie infestazioni nematologiche 0 Ie infezioni fungine dei portainnesti di agrumi a causa della consuetudine generalizzata di fare succedere per vari anni i semenzai e i piantonai sui medesimi terreni. Tra l'aItro, la lunga persistenza nel terreno del nematode degli agrumi, Tylenchulus semipenetrans Cobb, ~Itre quattro anni in assenza di ospiti (Baines, 1951), e la presenza di forme di resistenza di alcuni parassiti fungini rendono ogni tipo di rotazione estremamente antieconomico. II problema dei nematodi e stato risolto, nelle zone agmmicole degli Stati Uniti d'America, con la somministrazione al tcrreno di vari prodotti nematocidi (Bistline et al., 1963) e in particolare brillanti risultati sono stati conseguiti con trattamenti a base di Bromuro di Metile (Bistline e O'Bannon, 1972). Si e pensato, quindi, utile saggiare l'effetto che questo biocida esercita sulle popolazioni di T. semipenetrans, nelle condizioni pedoclimatiche della Sicilia orientale e determinare la quantita di bromo totale che si accumula nel terreno dopo la somministrazione dello stesso in varie dosi, al fine di poter valutare la possibilita di effetti fitotossici sulle pian tine da mettere a dimora.